“Cammino neocatecumenale”, la tappa di Monte Sant’Angelo
Grande affluenza venerdì 4 luglio a nella città dell'Arcangelo, dove si sono radunati un migliaio di giovani provenienti da Abruzzo e Marche, partiti dalle rispettive Regioni il giorno 3 per un pellegrinaggio vocazionale del Cammino Neocatecumenale, conclusosi a Castelpetroso (Molise) con l'incontro con il Santo Padre Francesco domenica 5 luglio.La realtà del Cammino Neocatecumenale, cammino di fede del quale il Santo Giovanni Paolo II disse "Riconosco il Cammino Neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni", è ormai radicata in tutto il mondo (è presente anche a Foggia), e sono sorti ben 100 seminari Redemptoris Mater, dove vengono formati seminaristi che poi vengono inviati per l'evangelizzazione dei Paesi più secolarizzati (la Cina su tutti).

I responsabili di Marche e Abruzzo, Eusebio, Giulietta e don Osvaldo, equipe itinerante del Cammino Neocatecumenale (responsabile anche del Cammino a Malta), unitamente all'itinerante e cantore Andrea, hanno proclamato durante i vespri, il Kèrigma (erano presenti anche ragazzi del Cammino di Foggia, oltre a numerosi cittadini montanari).

Molto toccante è stata anche l'esperienza personale raccontata dal cantore Andrea, che ha condiviso con tutti i presenti il racconto della propria conversione e la gioia piena che vive dal giorno in cui ha sentito dentro di se di dover dedicare interamente la vita a Dio e all'evangelizzazione.
L'incontro si è concluso con le chiamate vocazionali, momento molto emozionante che ha visto circa 30 ragazzi e 25 ragazze alzarsi e correre ai piedi del palco, per dare la propria disponibilità alla vita consacrata.
Sulle note del canto "Una donna vestita di Sole" tratto dal libro dell'Apocalisse, tutti i giovani presenti hanno danzato e suonato con cembali, tamburi e chitarre manifestando così la gioia di essere cristiani attivi e pronti a testimoniare, con la propria vita, i cambiamenti che Cristo ha fatto con loro.